Che Squalo fra gli Squali: benvenuto Momo Touré!

Talento, qualità, professionalità, sono tanti gli aggettivi necessari a descriverlo. L’Oleggio Magic Basket è lieta di comunicare che il play/guardia Mohamed Momo Touré è ufficialmente un nuovo Squalo. Un contratto per l’atleta di Angera biennale: una scelta ponderata e che ben riassume gli intenti della società biancorossa, che con tanto entusiasmo desidera guardare sempre più verso l’alto.

Nato ad Angera il 27 aprile 1992, Momo ha in mano una palla a spicchi da quando ha 4 anni e mezzo: la sua famiglia, sportiva, lo ha accompagnato in palestra con il desiderio di trovare un ambiente sano e di crescita e non hanno sbagliato anzi. Dopo il minibasket Momo è stato voluto dal settore giovanile della Robur et Fides Robur, società con cui ha raggiunto sempre le finali di categoria e a 16 anni esordisce in B grazie a coach Garbosi vincendo la Coppa Italia con il premio di Mvp.

Poi arriva il momento delle valigie e di tante esperienze: due anni a Omegna, la chiamata dell’Olimpia Milano del 2013/2014 con tanto di scudetto annesso, Reggio Calabria in A2, una nuova parentesi a Varese, poi Firenze, Orzinuovo con la vittoria del campionato di serie B. Nel 2018 con la maglia dell’Auxilium Torino vince la Coppa Italia in A2, poi si trasferisce all’Eurobasket Roma, torna a Firenze e infine si avvicina a casa, prima a Pavia nel 2019/2020 e infine alla Juvi Cremona.

«Siamo molto felici che Momo abbia scelto di indossare la nostra maglia e non solo per questa stagione, – dice il Gm Daniele Biganzoli – come società siamo convinti del potenziale della squadra che abbiamo allestito e che possiamo ambire ancora a qualcosa di grande, Momo è il giocatore migliore che ci può consentire un salto di qualità notevole per raggiungere i nostri obiettivi».

Le parole del neo Squalo: «Sono molto contento della chiamata di Oleggio, essendo fermo poiché non avevo trovato squadra a inizio stagione non vedevo l’ora di tornare a fare ciò che più mi piace. E’ la scelta migliore per me, sia dal punto di vista logistico, sia perché non mi sono mai piaciute le situazioni facili e sono anzi solito buttarmi in quelle particolari, mi danno una spinta in più per fare ancora meglio e fare del mio meglio per inserirmi nel gruppo e con i compagni risalire verso l’alto».

 

Elena Mittino
Responsabile Ufficio Stampa
Mamy OMB